Tradizioni di San Giovanni Valdarno

Tradizioni di San Giovanni Valdarno

Tradizioni di San Giovanni Valdarno

La benedizione degli animali

La terza Domenica di Gennaio, in concomitanza con il “Centro Commerciale Naturale”, avviene la “benedizione degli animali”. Tutti i cittadini sangiovannesi (ma sono tantissime le presenze anche dei comuni vicini) portano in Piazza Masaccio i loro animali domestici e da cortile, che in ricordo del giorno di Sant’Antonio (patrono degli animali, appunto) ricevono la benedizione dal parroco della Basilica di Maria SS Delle Grazie.

La Salacca

In ordine di tempo ecco la “Salacca”, festeggiata il giorno successivo al carnevalesco Martedì Grasso. Sulla riva destra dell’Arno si consumano dolci e piatti a base dell’acciuga salata (la “salacca”, appunto) una cui riproduzione in cartapesta veniva tradizionalmente bruciata alla fine della festa. In questi ultimi anni, le “salacche” realizzate per l’occasioni da artisti locali, sono divenute talmente pregevoli a vedersi che nessuno ha più il coraggio di bruciarle.

La Fierucola

Il 24 Giugno è la festa patronale, San Giovanni. In questo giorno, mentre l’amministrazione Comunale costruisce una “notte bianca” (nella quale notevole è l’impegno logistico dei volontari della Pro Loco), l’associazione cura “la Fierucola”, un’esposizione d’arte, artigianato ed antiquariato nel centro storico: nata tradizionalmente in Via Garibaldi, la fiera si è estesa anche a Piazza Cavour e Via Battisti.

La Rificolona

Il 7 Settembre è la Rificolona, festeggiata a San Giovanni come a Firenze ed in altri borghi legati al capoluogo toscano (Scarperia e Impruneta): le rificolone sono lanterne di carta, realizzate per l’occasione, che ricordano il viaggio notturno dei contadini a piedi verso Firenze. Le più belle creazioni, come le zucche decorate (la tradizione di queste è più recente, ma si perde comunque già nel secondo dopoguerra) sfilano e vengono premiate ogni anno.

Il Perdono

La prima Domenica dopo il 13 Settembre è la “Festa del Perdono”: si ricorda la remissione dei peccati, che avveniva proprio la Domenica, ed ha assunto tratti di fiera cittadina con momenti di festa e mercato.