San Giovenale a Cascia di Reggello

San Giovenale a Cascia di Reggello

San Giovenale a Cascia di Reggello

San Giovenale è una pieve di dimensioni modeste appartenente al plebato di Cascia. E’ documentata dal 1028 quando fu donata da Jacopo il bavaro all’abbazia di S.Bartolomeo di Fiesole. Collocata in prossimità di un insediamento con casa “da padrone” e casa “da lavoratore”, nel 1422 Masaccio dipinse un pregevole trittico con Madonna e Santi per l'altare, su commissione della famiglia Castellani, conservato dal 1961, anno del suo ritrovamento, a San Pietro a Cascia.

L’edificio attuale conserva solo parzialmente la struttura originaria modificata nei secoli a partire dal XIII secolo. Parte della tessitura muraria, sul lato nord, è avvicinabile a paramenti del secolo XI di ottima qualità costruttiva. La chiesa è ad unica navata orientata est - ovest e misura 15 m di lunghezza per 7,20 di larghezza. Presenta un singolare motivo di doppio porticato, infatti nel 1862, come testimonia un’epigrafe sul lato ovest, venne invertito l’orientamento dell’edificio - per volere del rettore Alfonso Batisti - con la costruzione di un piccolo porticato su due colonne in stile neoclassico.