Il castello e il parco di Sammezzano
Il castello di Sammezzano si trova in località il Leccio, a Rignano sull’Arno ed è un capolavoro di architettura “eclettica” voluto da Ferdinando Panciatichi Ximenes d’Aragona, nella duplice veste di committente ed architetto.
La prima testimonianza degli interventi neomoreschi condotti da Ferdinando è del 1853: spazi ampi e concatenati, gremiti di nicchie, di angoli nascosti, di aperture, di affacciamenti in quota, di filari di colonne, di percorsi quasi labirintici, un ricchissimo campionario di capitelli, peducci, archi, portali, volte a ventaglio, cupole, pennacchi grondanti ricami, rivestimenti con arabescate filigrane di gesso.
La sequoia sempervirens è il principale ornamento vegetale del parco. La particolarità non sta solo nel tipo di essenza scelta, furono importate in Europa nel 1850, ma nel fatto che tutte le sequoie che vediamo oggi sono nate dai rigetti di una sequoia madre acquistata dal marchese nel 1860 per il costo di 224 lire. Una centinaia di polloni sono stati ripiantati e ora ci sono soggetti sparsi ovunque, fra cui Le gemelle singolare o forse unica figura arborea in Italia, frutto della messa a dimora di due polloni accoppiati.