Biblioteca Vivente di Sconfinando

La tua vita è un libro e tu ne sei l'autore

Biblioteca Vivente di Sconfinando

Raccontare storie è sempre stato uno dei modi più naturali per costruire legami interpersonali con gli altri. La Biblioteca Vivente ha come obiettivo quello di aprire ed educare alla realtà interculturale, promuovendo la conoscenza ed il rispetto delle diversità, considerando questa come un valore aggiunto per la ricchezza della comunità locale.
 

La Biblioteca Vivente

La Biblioteca Vivente proposta da Sconfinando è un modo per poter parlare di sé, per condividere una storia che ci ha particolarmente segnato nella vita, per raccontare una condizione sociale di emarginazione o discriminazione, oppure per narrare storie di incontri speciali, di esperienze fuori dalle righe, di tutto ciò che si ritiene di cruciale snodo nella propria vita.

L’azione di intervento dell’associazione culturale Sconfinando intende dare vita ad un catalogo che offra libri umani anziché cartacei, ossia persone desiderose di raccontare la propria “storia”. Il lettore può avvicinarsi, e proprio come farebbe con uno scaffale di libri, scegliere quello che gli ispira più curiosità, prenderlo in prestito per un tempo prestabilito, “leggerlo”, ossia ascoltarlo e dialogare con lui, e restituirlo, proprio come farebbe con un libro di carta. Oggi è diventato difficile poter vivere vere esperienze di incontro e ascolto e non si può negare quanto sempre più spesso ci fermiamo davanti alla “copertina” delle persone (il loro aspetto, i modi, la provenienza, l’appartenenza a un gruppo…) giudicandole senza conoscerle, senza leggerne nemmeno una pagina. La biblioteca vivente può essere uno strumento efficace per combattere gli stereotipi e creare coesione sociale, non soltanto perché si prende cura delle relazioni conflittuali ma anche perché permette di ristabilire legami di prossimità. Offre infatti l’occasione ad una comunità di riconoscersi e condividere il proprio patrimonio immateriale, le proprie storie, la propria ricchezza umana. 


Fare il libro vivente può avere effetto "terapeutico" per il libro/persona, che condividendo la sua storia con l'altro rielabora interiormente le proprie emozioni e gli conferisce il giusto valore. Un'azione di apertura di questa portata favorisce una condizione di ascolto incondizionata, senza giudizio e preconcetto, scegliendo il libro da un catalogo dove non compaiono facce, ma titoli di un racconto. Il lettore dovrà solo farsi incuriosire e scegliere in che libro immergersi.

Dove e come nasce l’idea di Sconfinando di fare una Biblioteca Vivente

Ormai da tempo Elisabetta Caiani stava lavorando all’idea di uno scaffale di libri viventi ispirata da alcune esperienze europee. A volte si hanno intuizioni che al momento non vengono comprese ma che sono nell’ aria, infatti dopo pochi anni la Biblioteca Vivente si è concretizzata. Grazie alla diffusione della tipologia di intervento anche in Italia e alla sensibilizzazione nei confronti di certi temi, complice la collaborazione di Ilaria Mavilla, scrittrice e direttrice della scuola di cinema Anna Magnani di Prato, è stato possibile gettare le basi per un' esperienza, che è stata sostenuta sin dall'inizio dalla CiviCA biblioteca di Calenzano e dagli Amici di CiviCa e in seguito anche dalla biblioteca delle Oblate di Firenze. 

Un evento pilota a Maggio 2018 è stato utile a presentare alla comunità di Calenzano e non solo, la Biblioteca Vivente di Civica  che ha aperto le porte allo scaffale di ben 9 libri viventi che numerosi lettori hanno preso in prestito, ascoltato e recensito.  La forte affluenza e la calorosa partecipazione testimoniano quanto forte sia il bisogno di confronto dialogico e di riconoscimento reciproco.

Da questo evento iniziale e grazie al costante sostegno della Civica Biblioteca di Calenzano e dei volontari di Amici di Civica è stato possibile creare un ciclo di serate di Biblioteca Vivente da ottobre del 2018 a maggio del 2019, periodo durante il quale si è svolto anche un percorso di formazione alla scrittura autobiografica per facilitare gli aspiranti libri a rendere fruibili le loro storie. Da Maggio a giugno 2019 si è realizzata la collaborazione con la Biblioteca delle Oblate. Ad Ottobre la Biblioteca Vivente di Sconfinando approda al Festival dell'Eredità delle Donne Off diretto da Serena Dandini a Firenze.

Nel corso dell'anno scolastico 2019/20 la Biblioteca vivente di Sconfinando sta realizzando il progetto "una scuola di libri viventi" in quattro scuole superiori della provincia fiorentina. Attraverso alcuni incontri laboratoriali i ragazzi sono stati coinvolti in una riflessione su di sè e sulle esperienze di vita, che per mezzo della scrittura autobiografica diventeranno storie di libri viventi. L'obiettivo è quello di organizzare nelle scuole un evento di Biblioteca Vivente fatta da libri viventi dei ragazzi della scuola. 

Nonostante il periodo di interruzione a causa dell'emergenza Covid-19, le operatrici del progetto stanno continuando con iniziative a distanza a coinvolgere i giovani partecipanti al progetto Una scuola di libri viventi. Per questo è stata lanciata l'iniziativa "coroniamo il pensiero" che offre un taccuino con appunti di riflessione sul periodo che stiamo tutti vivendo. Per offrire un spazio virtuale di condivisione di storie e sentirci meno soli. Le storie possono essere inviate alla mail bibliovivente.sconfinando@gmail.com e le operatrici le pubblicheranno in una bacheca sulla pagina caleidostorie del nostro sito. 

In questo strano momento in cui tutti siamo necessariamente lontani, abbiamo pensato di trasformare il limite in opportunità e di proporvi di continuare a condividere pezzi delle nostre vite, delle nostre storie.  E' con piacere che quindi abbiamo creato una pagina sul nostro per lanciare un'attività di scrittura da fare a distanza e dove potete scaricare il nostro taccuino "coroniamo il pensiero". All'interno tanti spunti ed inviti alla scrittura, sia autobiografica che creativa. 

Personalizzate il taccuino compilandolo con le vostre storie e riflessioni, poi ce lo inviate e noi lo pubblicheremo nello spazio interattivo chiamato da noi Caleidostorie. Questa stessa proposta è stata lanciato ai ragazzi adolescenti delle scuole secondarie di secondo grado che in questo anno stanno svolgendo il progetto "Una scuola di libri viventi", per questo ci auguriamo che questo spazio virtuali diventi un vero luogo di scambio e condivisione.

Ci auguriamo di aver acceso la vostra curiosità, visitate le nostre pagine e scriveteci!